domenica 31 maggio 2009

Un mondo senza bulli!


mercoledì 27 maggio 2009

Presentazione ufficiale del blog " BULLSTOP"


Giovedì, 28 MAGGIO 2009
c/o ITC " D. ROMANAZZI" - BARI
PRESENTAZIONE UFFICIALE DEL NOSTRO BLOG:
BULLSTOP

martedì 26 maggio 2009

Minni da Ilenia e mara


Metariflessione "Franti"

secondo me franti si comporta da bullo perchè vuole sentirsi sempre il più forte però per questo mette ribbrezzo per le frittelle che tiene sui vestiti, il materiale smangiucchiato, le unghi rose e sopratutto cio che fa!!! quindi ottiene il contrario!


Marcello Lisco

PERFORMANCE DI MUSICOTERAPIA "LA GAZZA LADRA"

Metariflessione "Franti"

Franti si comporta da bullo perchè vuole avere sempre ragione, infatti i bulli sono prepotenti.


Pietro Croce

Metariflessione "Franti"

Secondo me Franti si comporta da bullo forse perchè è nel suo carattere.


Valeria Pomes

Metariflessione "Franti"

Secondo me, franti nel suo cuore tiene tutta questa rabbia perchè lui pensa che lo sfottono.


Alessandra Scibilia

FRASI SUL BULLISMO

CHI è IL BULLO?









IL BULLO è UNA PERSONA CATTIVA CHE SFREGIA LE MACCHINE.









Metariflessione "Franti"

Secondo me Franti si comporta da bullo perchè ha preso degli atteggiamenti di bullismo da suo fratello o perchè vuole avere sempre la meglio su tutti.


Walter Volpe

I BULLI

A ME NON PIACCIONO I BULLI PERCHE' SONO CATTIVI E FANNO PAURA E FANNO SEMPRE MALE A TUTTI.

SCUOLA S.G BOSCO DI BARI III A
NOME ALUNNO: LUCIA ANNOSCIA
TUTOR: ANTONIO COLELLA
MAESTRA: RACHELE CALABRESE

metariflessioni "Franti"

Secondo me Franti si comporta da bullo perchè gli piace fare a botte o perchè da piccolo gli è successo qualcosa che lo ha trammatizzato.



Michele Carnimeo

Franti, il bullo!

Perchè Franti è un bullo?

Secondo me Franti è un bullo perchè è cattivo e il suo carattere è pessimo.
Isabella Micunco
Secondo me Franti è cattivo di natura.
Luigi Rossini
Franti è cattivo con la sua mamma perchè non vuole nessuno
Vittoria Dellino
Franti si comporta così perchè non vuole fare amicizia con i suoi compagni
Lucia Annoscia
Franti si comporta male perchè dentro di se c'è tanta rabbia
Grazia Perilli
Franti si comporta da bullo perchè da piccolo non ha ricevuto molte coccole, oppure non è in grado di farsi nuove amicizie
Strippoli Fabiana
Frantiè un bullo perchè non ha ricevuto molti giochi.
Di Fonte Luigi
ELENA SANTANELLI & ROBERTA NOTARISTEFANO

I PIEDI PER CAMMINARE E LA TESTA PER NON INQUINARE

La scuola "S.G. Bosco " partecipa al progetto "La Strada " promosso per sensibilizzare alunni e famiglie verso una nuova cultura della mobilità,dall'Assessorato ai trasporti e vie di comunicazione della regione Puglia con il laboratorio "Strada facendo...il codice capirai e a rispettarlo imparerai .
L'idea non è stata quella di fare recita,ma di fare delle esperienze che ci dessero l'opportunità di conoscere "gioiosamente" le regole della convivenza.
Infatti la scuola S.G. Bosco è situata nel quartiere Libertà, privo di adeguati spazi verdi e/o ludici: i bambini spesso giocano in strada o girano in bicicletta, esposti ai pericoli derivati dallo scarso rispetto delle regole codificate e dal traffico intenso e caotico.
Tra gli obbiettivi formativi c'è l'intenzione di promuovere la scoperta delle regole del vivere e del convivere mediante la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un'etica della responsabilità attraverso un percorso ludico-creativo che tiene costatemente in considerazione la relazione educativa.
Sono cosi' stati utilizzati strumenti formativi come circle time, interazioni, feddback e brain storming in un processo di comunicazione che consentisse la crescita del singolo e del gruppo.
Nel complesso sono state coinvolte tre classi elemementari:la 3a A che ha cresto lo spettacolo teatrale "I piedi per camminare, la testa per non inquinare" la 3a B che è stata coinvolta nel cortometraggio "Chi è il bullo?" e il cortometraggio "La natura è servita"

Alunno Nicola Bux
Tutor Giacomo Lavermicocca

Giudizio: ottimo e lode +

I PIEDI PER CAMMINARE ഇ LA TESTA PER NON INQUINARE

La scuola ha partecipato al progetto promosso per sensibilizzare alunni e famiglie verso una
nuova cultura della mobilità, dall' assessorato ai trasporti e vie di comunicazioni della Regione Puglia.
Il progetto " Strada facendo ... il codice capirai e a rispettarlo imparerai" rappresenta il modo più
sicuro, divertente e salutare per favorire e sostenere tutte quelle attività capaci di sensibilizzare docenti, genitori e alunni sull' importanza della mobilità pedonale e soprattutto da parte degli adulti nella scelta del mezzo di trasporto.
In ciò i piccoli protagonisti sono stati aiutati dall'ing Grimaldi dell' AMTAB dai vigili urbani del medico scolastico dott.ssa Ciccarelli, da A. Valenzano, volontario dell'Oratorio salesiano e dei padri Salesiani, che hanno offerto anche i loro spazi attrezzati per il saggio teatrale e la biciclettata finale. La dott.ssa Ciccarelli, medico scolastico, oltre a parlare dell'ordinamento acustico, ha spiegato che mezz'ora di moto quotidiano contrasta l'obesità infantile, inoltre "Togliere macchine dal traffico è l'unico modo per ridurre l'inquinamento da smog e polveri sottili" ha affermato l'ing. Grimaldi dell'AMTAB, che ha illustrato i vantaggi dell'uso dei bus a metano. I piccoli pedoni della 3° A-B-C, seguiti dalle maestre R. Calabrese, D. Giannini e T. Pastore hanno scoperto, in modo gioioso e creativo, che percorrere un tragitto quotidiano a piedi aiuta a superare la dipendenza dall'auto ottenendo vantaggi sia dal punto di vista ambientale che del benessere psico-fisico e tale messaggio l'hanno voluto comunicare agli abitanti del quartiere Libertà, attraverso uno spot, un cortometraggio e il saggio teatrale " I piedi per camminare e la testa per non inquinare ", curato dalle registe Serena Landriscina ed Elisabetta Tangenelli" "I Palinsesti".
Perilli Grazia e Milena Petrone

Franti del "libro Cuore"

Domanda: Secondo te perchè Franti si comporta da bullo?
1-Secondo me Franti si comporta da bullo perchè fa scherzi molto brutti come: ride dei consigli del maestro, fa scoppiare un petardo...
Però chi subisce i suoi scherzi non è molto contento.
Quindi credo che questo comportamento l'abbia reso bullo.
Alunno: Nicolò Bux
Tutor: Mara Carella

Presentazione

Per crescere sicuri abbiamo diritto a non avere paura dei bulli, perciò abbiamo pensato di esorcizzare le nostre paure, scrivendo una favola.
La favola è stata creata dopo che parecchi di noi, per strada, hanno subito angherie da parte dei "prepotenti" che si avvicinavano con la scusa di scambiare le figurine e poi le prendevano senza fare il cambio e minacciando di farci male se ne parlavamo con i genitori o le maestre.
Sono volati, spesso schiaffi e sputi.
Molti di noi erano impauriti, perciò un giorno osservando LE GAZZE, svolazzare sul tetto e tra i pini che circondano la scuola, notando che mangiavano le uova dei passerotti, pensammo che erano proprio DELLE BULLE, nascoste dalle piume.
Seguì un circle time e scoprimmo che è meglio parlare dei problemi con gli adulti che ci seguono e che non bisogna avere paura dei bulli:c'è la legge che ci tutela e li punisce.
Dopo aver discusso, ci siamo divertiti a creare la favola, a drammatizzarla, musicarla e rappresentarla ai nostri genitori, ai genitori della banca del tempo, alle volontarie Unicef, agli animatori dell'oratorio Redentore e ai musicoterapisti di solinio.
ATTENTI BULLI, SIETE SEMPRE IN TEMPO PER CAMBIARE, ALTRIMENTI FARETE LA FINE DELLE GAZZE!

Classe III A scuola S. Giovanni Bosco Bari. Creato dall'alunna Fabiana Strippoli e Tutor Rita Vicenti della scuola D.Romanazzi della classe III C Mercurio.

Un bus speciale RAP

Prendi il bus che è speciale
serve per non inquinare
col metano ch'è un gas
noi andiamo a tutto gas!

Prendi il bus che è speciale,
ma il biglietto devi pagare.
tutti insieme per la via
noi andiamo in allegria!

LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA
Classe III A scuola primaria S.G. Bosco Bari animatrici San Vincenzo De' Paoli: Serena Landriscina, Elisabetta Tanganelli maestra Rachele Calabrese, tutor Nacci Pierpaolo, alunno Gigi Rossini

Franti

Anche nel libro "Cuore" c'è un bullo: Franti.
Franti è un ragazzo malvagio e frequenta la classe di Enrico.
Egli gode dei mali altrui, infatti quando De Rossi racconta della morte del re si mette a ridere scompostamente e manca di rispetto all'autorità.
Picchia anche i piccoli, soprattutto i diversamente abili, infatti non rispetta un bambino che ha le stampelle perchè ha salvato una bambina dalle ruote di un carro non pensando alla sua vita.
La sua malvagità non si ferma neanche davanti ai piccoli eroi!
Prende in giro i compagni con parole offensive, come: straccione, verme, sei bruttissimo con le stampelle.
Però c'è Garrone che gli fa paura e quindi lo tiene alla larga.
Si inferosisce quando picchia i compagni e non si ferma fin quando non sente il rumore delle ossa.
Non teme nulla e ride anche davanti al maestro Perboni, però c'è Garrone e quando lo vede trema come tutti i codardi.
Quando il maestro lo accusa giustamente fa una faccia invetriata come se non avesse fatto nulla.
Un giorno Franti stava litigando con un compagno e De Rossi prese le sue difese, ma il malvagio Franti gli promette che gli bucherà la pancia con un chiodo se continuerà a difenderlo.
Fa ammalare anche la mamma con dispetti e critiche, quindi la poveretta sta sempre male e il papà esasperato lo caccia di casa.
Odia i compagni, i genitori, anche gli oggetti, si fa beffe anche del maestro Perboni che molte volte fa finta di non vedere le sue birbonate.
Un giorno fa scoppiare in classe un petardo e rischia di ferire un compagno, quindi viene sospeso per tre giorni.
Franti cammina con la testa bassa e fa ribrezzo: ha gli occhi torbidi, nascosti da un berrettino di tela cerata.
Le unghie sono rose perchè le mangia continuamente.
Si presenta con il vestito sgualcito pieno di fritelle.
Egli ha tutto il materiale scolastico come: la riga, il libro, la penna ... rovinati, bisunti.
Franti provoca l'ira del maestro quando fa scoppiare il petardo e viene cacciato in malo modo, ma il maestro rimane colpito e affranto perchè in trent'anni d'insegnamento non ha mai avuto un simile alunno.
De Rossi lo consola dicendogli che tutti i suoi scolari lo amano tantissimo e lo rispettano.
Classe III A S.G. Bosco Bari
Nome alunno: Antonio Fumai
Tutor: Antonio Colella
Maestra: Rachele Calabrese

i moto-bulli e company

Molti alunni, genitori, maestre e personale scolastico sono stati vittime di incidenti stradali.
alcuni incidenti sembrano assurdi perchè sono accaduti mentre si camminava sul marciapiede perchè ai "moto-bulli" non basta scorazzare per strada.
abbiamo scoperto, inoltre, grazie alla lezioni-conversazioni dei poliziotti e dei vigili amici che la strada diventa più sicura per tutti se si rispettano semplici regole, comprese quelle che si possono evitare ingorghi, inquinamento, costi..prendendo i bus, ma pagando il..biglietto.
noi ci siamo impegnati anche a non buttare carte per la strada e a rispettare la zebra e il semaforo.

Ecco come sono nati i rap, grazie alle animatrici Serana Landriscina e Elisabetta Tanganelli
classe III A-S.G. Bosco Bari
maestra R.Calabrese
D.S.A. Garofalo
Alunna Valeria Pomes Tutor Giovanna Gorga

Impariamo a rispettare le regole stradali

LA ZEBRA ORIZZONTALE
RAP
E' una zebra orizzontale
serve per attraversare
ma ti devi ricordare
ogni volta di guardare.
I colori và a cercare
se tu devi attraversare:
con il verde puoi andare
ma il rosso e per fermare.
Ti ricordo tuttavia
che la strada è anche mia
e la voglio rispettare
le cartacce non buttare.
Ascolta! sii prudente...
ricorda di guardare...
i segni sono tanti...
ma son per aiutare!
La zebra non lasciare
se lontano dal pericolo vuoi stare.
LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA.
CLASSE IIIA SCUOLA PRIMARIA S.G. BOSCO - BARI
ANIMATRICI SAN VINCENZO DE' PAOLI: S. LANDRISCINA, E. TANGANELLI
MAESTRA: RACHELE CALABRESE
TUTOR: CHRISTIAN CUZZI
ALUNNO: MICHELE CARNIMEO

"Circle Time" Bullismo

Per non aver paura dei bulli abbiamo imparato:

-A raccontare quello che ci fa paura;
-A discutere insieme sull' accaduto;
-A cercare soluzioni possibili;
-A capire il valore delle regole;
-A scrivere fiabe e racconti autobiografici: con la creatività cerchiamo di superare anche la nostra rabbia che, spesso, diventa aggressività.

Classe 3° A Maestra Rachele Calabrese, alunno: Walter Volpe, tutor: Vassalli Roberto

martedì 5 maggio 2009

Salutiiiii

Un caloroso abbraccio a tutti i ragazzi del progetto e soprattutto alle insegnanti.

Vassalli Roberto

Ciaoooooooooooo

Un Ciaooooooooo a tutti e una buona visione a tutti i visitatori!!!!!!!!!

Saluti

Un ciao a tutti i visitatori di questo blog, spero che vi sia piaciuto (abbiamo lavorato tanto :) ! )
CiAoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoO
ci rivediamo a settembre....continuate a seguirci....xD

Saluti

Siamo stati davvero bene insieme, grazie di tutto...alla prossima