venerdì 20 marzo 2009

Il caso di Joseph Fritz

Quasi sicuramente il processo a Joseph Fritz, il padre mostro di Amstetten di cui abbiamo molto sentito parlare negli ultimi giorni, slitterà ai primi mesi del 2009, per dare il tempo agli investigatori di raccogliere ulteriori prove e dichiarazione contro l’uomo.
A rivelarlo è il procuratore Garhard Sedlacek che ha sottolineato come il lavoro degli investigatori, seppur in fase conclusiva, sia ancora in corso. Per questo motivo ha anche lasciato aperta una porta sulla possibilità che il processo inizi a dicembre.
Possiamo solo immaginare l’enorme quantità di materiale raccolto sull’agghiacciante caso di Joseph Fritlz che, ricordiamo, ha tenuto segregata la figlia Elizabeth, oggi 42enne, per oltre vent’anni, abusandone ripetutamente e facendo con lei ben sette figli, uno morto poco dopo la nascita, tre rinchiusi dello scantinato insieme alla madre e altri tre portati in superficie e cresciuti da lui insieme alla moglie Rosemarie.
In attesa del processo il signor Fritz è in carcere, dove sembra stia già facendo progetti per il suo futuro , fra i quali spiccano la stesura di un libro e la trasformazione della casa degli orrori in un museo.
Staremo a vedere quanto durerà il progetto e con qualche condanna si concluderà, ben consapevoli che qualunque cosa deciderà il giudice non renderà mai giustizia agli abusi subiti dalla famiglia del padro-orco
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